Con una popolazione mondiale di quasi 7,5 miliardi di persone e la prosperità globale e il desiderio di coltivare troppo cibi ricchi di risorse, è chiaro che l’agricoltura deve diventare più produttiva.
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Un modo per soddisfare le esigenze alimentari future potrebbe essere la coltivazione idroponica : coltivare piante senza suolo, usando invece una soluzione ricca di nutrienti per fornire acqua e minerali alle loro radici. Anche se sembra qualcosa di fantascientifico, non è una novità. Gli Aztechi costruirono fattorie galleggianti intorno alla città dell’isola di Tenochtitlan e l’esploratore Marco Polo scrisse di aver visto i giardini galleggianti durante i suoi viaggi attraverso la Cina nel 13 ° secolo. Negli anni ’30, Pan American Airways aveva fondato una fattoria idroponica su una remota isola del Pacifico per consentire ai suoi voli di rifornirsi di cibo viaggiando in Asia.
Come funziona la coltivazione idroponica?
Nell’agricoltura convenzionale, il suolo supporta le radici di una pianta aiutandola a rimanere in piedi fornendo i nutrienti di cui ha bisogno per crescere. In idroponica, le piante sono supportate artificialmente e una soluzione di composti ionici fornisce invece sostanze nutritive. Esistono diverse tecniche di coltivazione idroponica se sei interessato, leggi la nostra guida: Tecniche di coltivazione Idroponica
La coltivazione idroponica è difficile?
Gestire e mantenere un sistema idroponico può essere complesso. Le piante richiedono più di una dozzina di nutrienti essenziali, con una quantità ottimale di ogni variabile a seconda della specie, della fase di crescita e delle condizioni locali, come la durezza dell’acqua. Inoltre, alcuni composti reagiscono tra loro per formare sostanze che sono più difficili da assorbire e quindi devono essere fornite separatamente. I coltivatori idroponici devono avere una solida conoscenza di come le piante e i nutrienti interagiscono e devono monitorare attentamente le loro soluzioni e rispondere a qualsiasi cambiamento di concentrazione. Gli agricoltori devono anche proteggere le loro soluzioni nutritive da contaminazioni con sostanze indesiderate. Racchiudere i sistemi idroponici all’interno di edifici o serre è un modo comune per evitare la contaminazione delle piante. La coltivazione idroponica consente inoltre di controllare e ottimizzare altre influenze ambientali sulla crescita delle piante, quali temperatura, luce e CO 2, aumentando ulteriormente i raccolti
Cosa cresce con la coltura idroponica?
Teoricamente, l’idroponica può essere utilizzata per coltivare qualsiasi tipo di pianta. Tuttavia, la tecnica viene utilizzata principalmente con piante che crescono in modo efficiente in condizioni idroponiche, come insalata, cetriolo, peperoni ed erbe. È più comunemente usato per coltivare pomodori in coltura idroponica .