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Come ottenere un piccolo prestito anche se non hai un lavoro

Se non hai un lavoro, anche precario, è molto difficile richiedere un prestito. Difficile, però, non vuol dire impossibile. Ci sono alcune situazioni che ti consentono, comunque, di ricevere un finanziamento qualora non avessi un’occupazione. Andiamo a vederne qualcuna.

Quando si richiede un prestito, può essere fondamentale la figura del garante. Infatti, soprattutto con una disoccupazione giovanile in crescita, molti Under 35 fanno ricorso a questa opzione. In pratica, il garante è una persona che offre quelle ‘sicurezza’ che la banca cerca e che tu, ovviamente, non puoi offrire. Qualora non riuscissi a restituire il prestito, l’ente creditore contatterà il tuo garante e sarà quest’ultimo a pagare per te. Ovviamente, il garante dovrà essere una persona da un lavoro sicuro o, comunque, un pensionato in giovane età. In altre parole, dovrà avere un’entrata fissa al mese. 

Un altro sistema per poter chiedere un prestito senza avere un lavoro è dimostrare di avere un’entrata fissa. Un esempio? Se un tuo nonno o bisnonno ti ha lasciato una seconda casa e tu hai un inquilino dentro che ti versa l’affitto ogni mese, hai sicuramente un’entrata, appunto, fissa. Anche se non lavori. Per chiedere un finanziamento in tal senso, ti basta semplicemente dimostrare di ricevere un fitto mensile che ti consenta di sostenerti e che, soprattutto, sia sufficiente per permetterti di vivere anche pagando la rata mensile del finanziamento. Stesso discorso se, magari, quella seconda casa diventa un affittacamere: se riesci a dimostrare che, bene o male, hai un’entrata più o meno regolare, allora non dovrebbero esserci problemi di sorta. Ma non è l’unica fonte di prestito, ce ne sono altre. E, soprattutto, ci sono delle guide molto interessanti che ti parlano di questo mondo. Ad esempio, per quanto riguarda altre guide sul mondo dei prestiti, ti consiglio di leggere il blog di Marco Gemanò (prestitimag.it), uno dei più aggiornati in questo settore.

Attenzione anche ai piccoli prestiti: è molto complicato, ma potrebbe succedere che se chiedi piccoli cifre, ad esempio 500€ o 1000€, potresti ricevere un sì. Certo, in tal senso, un minimo di garanzia trasformerebbe il condizionale in presente ma, comunque, dipende un po’ dalle restrizioni che offre la banca stessa. Questa forma di finanziamento è molto indicata per le casalinghe che vivono con la pensione di reversibilità o di invalidità. È comunque un’entrata fissa, spesso non eccezionale, che però basta alla banca per poter concederti il prestito. Anche perché non dimenticarlo che stiamo parlando di piccole cifre.

Ci sono altri due metodi molto interessanti per poter chiedere un finanziamento senza aver un lavoro. Il primo è mettere l’ipoteca su un qualcosa di valore. Ci spieghiamo meglio: se tu chiedi 20mila euro di finanziamento ma non hai un lavoro, potresti comunque ricevere una risposta positiva. Come? Semplicemente, mettendo a disposizione della banca un oggetto che abbia un valore quantomeno pari all’intera cifra che dovrai restituire. Può essere di tutto: dalla casa alla macchina passando per il mobile.

Ovviamente, qualora tu non riuscissi a saldare la rata in tempo (c’è un po’ di giustificato ritardo ma dipende da banca a banca), automaticamente quell’oggetto entrerà in possesso di chi ti ha concesso il prestito. Questa è una proposta ma ti consigliamo di usare quest’alternativa solo se non ne hai altre disponibili. È, infatti, una garanzia da usare con la massima cautela, soprattutto se in gioco ci sono prodotti veramente preziosi come può essere un immobile.

L’ultimo metodo riguarda gli studenti. Può capitare, infatti, che un ragazzo abbia una gran voglia di studiare, di andare all’università o frequentare un master ma non ne abbia la possibilità economica. A questo punto, viene in soccorso la banca che concede un finanziamento pari alla cifra necessaria, con le minime garanzie, e che potrà essere saldato soltanto quando lo studente comincerà a lavorare. Una soluzione molto praticata in America (causando, però, anche qualche problema) che, però, si sta via via diffondendo anche nel nostro paese. Senza, però, avere mai quel successo. Forse in futuro, considerando anche l’epidemia in corso, potrebbe essere una soluzione praticata da tantissime persone. Noi, comunque, te la diamo come opzione: soprattutto se hai un sogno nel cassetto che vuoi raggiungere, rimuovendo gli ostacoli legati al denaro.