Come far felice il proprio bambino

Come far felice il tuo bambino il giorno di Pasqua

È vero che Pasqua non è Natale. È una festa sentita, ma la festa religiosa per eccellenza rimane Natale. Ciò, però, non vuol dire che questa festa debba passare in secondo piano, per il semplice fatto che i giorni di festa sono di meno (a conti fatti, solo Pasquetta è di festa). 

I più piccoli, in particolare, sentono la Pasqua in maniera intensa ed è necessario dare il giusto peso a questa festività. Potresti prendere in considerazione di creare con il tuo bambino delle decorazioni pasquali (trovi la lista completa qui: regalitop.it/decorazioni/pasquali ) così da rendere la tua casa speciale ed unica. Esistono molte decorazioni, sia da mettere sopra il tavolo, sia da appendere al muro; possono rappresentare coniglietti pasquali, uova, colombe o semplicemente dei piccoli cestini.

Vediamo, invece, cosa regalare al tuo bambino per renderlo veramente felice!

Comprare un uovo di Pasqua ‘diverso’

Come rendere un regalo di Pasqua scontato particolare

Beh, non si poteva cominciare che dall’uovo di Pasqua. Un po’ banale, starai pensando, vero? In effetti sì, ma un regalo è banale se è standardizzato. Puoi fare regalare anche un uovo di Pasqua ‘diverso’, magari creato su misura.

Hai presente quelle uova di Pasqua molto grandi che, poi, all’interno c’è la classica bigiotteria del valore di pochi euro e, magari, tu hai pagato quell’uovo dai 30€ a salire? Ecco, la situazione è esattamente opposta: né tu né il tuo bambino resterete delusi. Proprio perché all’interno dell’uovo troverà…ciò che cercava!

Fare un regalo esperenziale

Fargli trovare il biglietto di un parco giochi

Non ti stiamo dicendo di portarlo a Disneyland Paris. Magari, se ne hai la possibilità economica, sarebbe l’ideale. Però non è l’unico parco bello al mondo. Anche in Italia ne abbiamo di diversi, basti pensare a Gardaland e a Mirabilandia. In ogni caso, però, ci sono diversi parchi, anche più piccoli, sparsi in tutta l’Italia che sicuramente potrebbero far felice tuo figlio.

Del resto, spesso è meglio un’esperienza e un ricordo da portare sempre con sé piuttosto che un giocattolo bello all’inizio. Poi, quando finirà la ‘novità’, finirà nel dimenticatoio.

Regalargli il suo videogioco preferito

Te lo aveva chiesto da tempo e hai sempre tergiversato: ora è il momento di esaudire le sue richieste

Gli hai promesso che se fosse andato bene a scuola, gli avresti regalato finalmente il suo videogioco preferito. Pasqua è sul finire dell’anno scolastico, essendo generalmente tra marzo e aprile. Non è proprio la fine dell’anno però già potrai avere un’indicazione su ciò che potrà avvenire a giugno. Se, cioè, in pratica verrà promosso o rimandato. 

Qualora dovessi avere il sentore di un fine anno scolastico positivo, potresti tranquillamente fargli trovare il suo videogioco preferito, abbinato ovviamente a una consolle all’altezza. Se, come gran parte dei bambini, ama giocare online con i giochi che può trovare sul PC, puoi ‘regalargli’ anche gli accessori che servono per andare avanti nel gioco.

Molti videogame online, infatti, per essere davvero completi richiedono l’acquisto di alcuni crediti che ti permetteranno, ad esempio, di avere nuove armi o nuovi vestiti. Ecco, tu potresti regalargli proprio ciò.

Opta per un gioco ‘didattico’

Didattico non vuol dire ‘noioso’. Ti spieghiamo anche il perché

Che ne diresti di optare per un gioco didattico? Rispetto al classico gioco da tavola o, comunque, ai classici pupazzi, puoi scegliere qualcosa che possa insegnarci le tabelline o fargli imparare nuovi termini.

Didattico non vuole, ovviamente, noioso. Non si tratta di regalare libri scolastici in cui deve ripetere a memoria ciò che c’è scritto. Ma un gioco dove può imparare dei termini che potrebbero migliorare il suo lessico. A seconda dell’età del tuo bambino, infatti, potrai tranquillamente scegliere quale gioco regalargli e, in base alle sue carenze (o punti di forza), decidere l’ambito: italiano, matematica, scienze.

Imparare divertendosi, infatti, è una delle chiavi per avere quel surplus che, probabilmente neppure ore di studio riescono a dare. Facendo anche delle associazioni di colore, giusto per dirne una, il tuo bambino potrà capire molti aspetti riguardanti le materie di studio. E, chissà, cominciare ad apprezzare la scuola e studiare molto più volentieri. Utopia? Mai dire mai!