10 cose da sapere prima di trasferirsi in Inghilterra

Trasferirsi in Inghilterra sembra una cosa semplice. Del resto, bastano si e no due o tre ore d’aereo e si è arrivati. Ma, in realtà, le cose non sono proprio così semplici. Per questo motivo, abbiamo preparato una guida delle dieci cose da sapere prima di trasferirsi.

L’Inghilterra non è solo Londra

Anzi, per alcuni Londra NON è l’Inghilterra. La vera Inghilterra è altrove. Quindi, se vuoi respirare davvero l’atmosfera della terra della Regina dovrai recarti altrove. Da Manchester a Liverpool, bassando per Brighton. Non a caso, è la City dove ci sono centinaia di migliaia di italiani.

Il cibo

Pochissime sono le tradizioni culinarie. Se vieni da Regioni dove il cibo è un ‘must’ rassegnati. Anche se trovi scritto ‘ristorante italiano’, non sarà mai come quello di casa tua. Che ti cucini da te o che ti prepara tua nonna.

Attenzione alla Brexit

Nessuno sa, a oggi, cosa succedere effettivamente con la Brexit. Diciamoci la verità: al momento non lo sa nessuno. Nel momento in cui doveva partire, si è abbattuta sul mondo intero la pandemia legata al CoronaVirus e, quindi, è andato un po’ in sordina il tutto.

Ovviamente, appena tutto finirà, se ne riparlerà e, proprio per questo, sono stati aperti anche gli sportelli per gli italiani che vivono in UK al fine di avere tutte le informazioni necessarie.

La lingua

Un altro requisito necessario per non trovarti a disagio nella nuova città è saper parlare la lingua del posto, in questo caso l’inglese (qui una guida per imparare). In questo modo riuscirai a gestire ogni tipo di situazione nel migliore dei modi.

Pensi davvero che sia come 20 o 30 anni dove bastavano sì e no 10 parole per cominciare a trovare lavoro? No, i tempi sono cambiati. Non è più così, anzi!

Senza competenze minime, non riuscirai mai – almeno all’inizio – a far valere tutte le tue qualità.

Il clima

Se vieni dal Nord Italia probabilmente sentirai poco la differenza. Ma se vieni dalla Sicilia e dalla Calabria, giusto per dire due Regioni, potresti avvertire la differenza dei gradi.

È pur vero che il riscaldamento atmosferico sta facendo aumentare sensibilmente la temperatura in tutto il pianeta e, quindi, anche in Inghilterra spesso non fa quel freddo che ti puoi aspettare. Ma non è certamente il caldo del Meridione…

La meritocrazia

Se vali, vai avanti. Se non vali, resti indietro. L’Inghilterra è meritocratica, nel bene e nel male. Non ci sono mezze misure e nemmeno tentativi di poter avere corsie preferenziali.

Quindi, se pensi di avere le giuste attitudine e dare il valore aggiunto che ogni impresa vuole, è la terra giusta per te.

Un nuovo concetto di mobilità

Parchi, biciclette, poche auto. L’Inghilterra, su questo, è decisamente avanti rispetto a tantissimi paesi dell’Europa. Da tempo, infatti, sta sostenendo una rivoluzione ‘green’, in modo da creare una mobilità sostenibile e disincentivando l’uso di auto.

Nelle metropoli, inoltre, è praticamente impossibile non trovare la metro che copre la gran parte della città. 

Il costo della vita

Quando ti dicono “In Inghilterra prendo 3000 pound al mese”, probabilmente rimani sorpreso con un pizzico di invidia. Questa cifra, però, non tiene conto del costo della vita che è nettamente più alto rispetto all’Italia. Anche rispetto alle zone più ricche del paese.

Quindi, non farti subito ammaliare dagli stipendi.

Il rispetto delle regole

Qui non esiste certamente l’arrangiarsi o, comunque, il fatto di violare una regola giusto perché non c’è un controllo della polizia. Anzi, il controllo è della cittadinanza stessa che, appena vede una piccola infrazione, non esita a criticarti.

In Inghilterra non si è ‘grandi’ se si violano le regole, anzi. È stesso la comunità che poi ti farà sembrare di essere un estraneo.

Vita sociale

La vita sociale qui è completamente diversa. Né migliore né peggiore. Semplicemente, diversa. Ciò comporta che dovrai avere nuovi ritmi (a parte già dal fuso orario), nuove abitudini (se non ti piace la birra potrebbe essere un problema).

Insomma, vai in un altro stato, con un’altra cultura, un altro modo di vivere. Certamente non puoi aspettarti, magari, di fare le stesse cose che facevi in Italia. E non è certamente una critica.